Anche se molti documenti cartacei oramai vengono memorizzati sulle memorie di massa dei computer, c’è ancora una parte cartacea di documenti da gestire. I raccoglitori sono una soluzione comoda per organizzarli e archiviarli.
COME SONO COMPOSTI E MODI PER RINFORZARLI
I raccoglitori sono composti essenzialmente da due parti: la scatola esterna e il raccoglitore interno. Un altro modo per definirli è scatole archivio.
I raccoglitori sono realizzati in cartone resistente rivestito da un foglio di carta spessa. Se si vuole aumentare la durata dei raccoglitori si possono applicare dei rinforzi agli spigoli, come quelli in foto. Un altro metodo di rinforzo è quello che utilizza lamine di metallo che rivestono i due profili esterni verticali del lato aperto della scatola per l’inserimento del raccoglitore. Con questo rinforzo si evita di rovinare la carta che riveste il raccoglitore, proteggendola dal passaggio del raccoglitore durante il suo inserimento all’interno della scatola. Un singolo inserimento del raccoglitore nella scatola non comporta alcun danno, ma se il vostro archivio deve durare negli anni, questo tipo di rinforzo può essere molto utile.
COME PERSONALIZZARE I RACCOGLITORI E QUALI SONO LE RIFINITURE PIU’ USATE
La carta ricoprente del raccoglitore si presta a svariate personalizzazioni. Si può scegliere una plastificazione opaca o lucida e anche una grafica completamente originale se si vuole variare rispetto alla colorazione a tinta unita tradizionale. Si può stampare anche il logo della propria azienda o una numerazione progressiva. Per mantenere più facilmente l’ordine all’interno della scatola un’alternativa è quella di utilizzare un raccoglitore a scomparti. Catalogare e archiviare in modo sicuro le pratiche è fondamentale per la sicurezza e l’affidabilità di un’azienda.
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